A Padova il Teramo si perde nel secodo tempo (0-1)

TERAMO – (jacopodifrancesco) Un punto conquistato all’Euganeo di Padova sarebbe valso oro. Ma così non è stato, nonostante una partita solida del Teramo, i veneti passano a metà ripresa ed escono dal campo col bottino pieno, 1-0 il finale. Il Teramo ha girato palla decentemente, e per buona parte della gara è riuscito a non farsi schiacciare; un’azione di rara velocità ha deciso la gara, e l’unica vera occasione per i biancorossi è stata sciupata da Sansovini. 
Equilibrio iniziale 3-5-2 in continuità con la vittoria sul Pordenone per Ugolotti, schieramento speculare a quello dei padroni di casa. 3.500 gli spettatori, circa 30 da Teramo. Nei primi minuti nessuna delle due squadre vuole rischiare molto, baricentro medio per entrambe. La prima occasione nasce da una sgaloppata di Karkalis che serve Sansovini per un destro alto; si gioca prevalentemente a centrocampo, il Diavolo manovra con cognizione di causa e il Padova fa fatica a trovare la sua solita offensiva: si chiude così, senza altri brividi, la prima frazione.
Linee strette Si riprende con gli stessi ventidue, col passare dei minuti Ugolotti abbassa i tre della mediana, e ne risulta un Teramo corto che rende difficile il gioco tra le linee del Padova, eccezion fatta per il miracolo di Narciso su De Cenco.
Alla lunga gli euganei alzano il forcing, grazie anche ad un pressing diverso da quello operato nel primo tempo, e la difesa biancorossa inizia a soffrire anche fisicamente. Ugolotti opta per Petrella, ma la gara gira perché il Diavolo non trova gli spazi sulle fasce per ripartire. Dettori al 72′ porta in vantaggio i locali, e a Speranza e compagni per reagire manca soprattutto la forza mentale. 
Rassegnazione L’ingresso di Tempesti non sposta gli equilibri, anzi Alfageme si mangia il gol del raddoppio e la gara si chiude tra gli applausi dell’Euganeo.
Bisogna lavorare sulle ripartenze e sui movimenti dei tre centrali, ma Ugolotti ha sicuramente dei segnali positivi anche dalla gara di oggi: una squadra a tratti unita, corta e non spaventata. Domenica 5 marzo al Bonolis servirà un’altra impresa, arriverà il Venezia capolista, oggi corsaro a San Benedetto per 1-3. Importanti comunque le sconfitte di Ancona e Modena a Bergamo e a Bolzano, oltre allo 0-0 tra Lumezzane e Santarcangelo. 
 
Teramo Calcio (3-5-2) Narciso; Altobelli, Caidi, Speranza; Scipioni (76′ Tempesti), Ilari, Amadio (Baccolo 56′), Di Paolantonio, Karkalis; Sansovini (59′ Petrella), Barbuti.
 
Pagelle
Narciso 6,5 prova a salvare ancora la barca
Altobelli 6 sicuro 
Caidi 5,5 troppo frettoloso in alcune circostanze 
Speranza 6 utile in impostazione 
Scipioni 5 deve ritrovare il ritmo
Ilari 5,5 non trova continuità nello sfondare 
Amadio 6 gira la sfera con continuità 
Di Paolantonio 5 oggi è mancato 
Karkalis 6 comincia a vedersi anche in avanti
Sansovini 6 troppo solo 
Barbuti 5 manca il suo lavoro di sponda 
Baccolo 6 prova a dare ordine 
Petrella 5 invisibile 
Tempesti sv